Psichiatria Democratica e le politiche di salute mentale in Basilicata
10 OTTOBRE
GIORNATA NAZIONALE SALUTE MENTALE
Attualmente il dibattito sulla sanità lucana è concentrato, giustamente, sulle sorti dell’ospedale di Matera, e i servizi sanitari territoriali?
In particolare, i Servizi per la Salute Mentale?
Parliamone oggi, 10 ottobre, Giornata Nazionale della Salute Mentale.
Non è un aspetto indifferente.
Il dato è che il 4% della popolazione soffre di disturbi psichiatrici gravi, disturbi per i quali è fondamentale la qualità dell’assistenza territoriale.
Sono dolenti note!
I dipartimenti di Salute Mentale negli ultimi 10 anni sono stati ridotti da 5 a 2 (provinciali) e si va verso il dipartimento unico. Non è un problema indifferente per gli operatori che oggi giorno devono offrontare bisogni complessi, anche sul piano organizzativo e che necessitano di servizi in rete.
La Basilicata, terra di esperienze esemplari, non è più attrattiva per il personale sanitario. Mancano psichiatri, psicologi e personale infermieristico.
Praticamente inesistenti le figure professionali innovative (educatori, tecnici della riabilitazione).
I Servizi sia territoriali che ospedalieri devono affrontare emergenze di ogni tipo, quasi sempre improprie, abbandoni, problematiche sociali, persone anziane. Sempre più utenti vengono accolti nelle case famiglie e nelle comunità terapeutiche in mancanza di un’alternativa valida.
Oggi è necessario rilanciare politiche di salute mentale di comunità:
Riorganizzare la rete regionale dei servizi, i progetti di promozione e prevenzione, I tavoli tecnici regionali.
Rendere i servizi accessibili e accoglienti alle esigenze della popolazione.
Organizzare percorsi di cura personalizzati per i pazienti gravi.
Implementare i servizi di domiciliarita’.
Orientare la riabilitazione sulla quotidianità ed il benessere dell’individuo.
Superare la lungodegenza nelle comunità.
SI PUÒ FARE
L’ABBIAMO GIÀ FATTO
PSICHIATRIA DEMOCRATICA
MATERA