Dove va la psichiatria (Giuseppe Ortano)

31 dicembre 1974, Antonia Bernardini, Manicomio Criminale di Pozzuoli;

4 agosto 2009, Francesco Mastrogiovanni, SPDC di Vallo della Lucania;

13 agosto 2019, Elena Casetto, SPDC Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Sembra che il tempo sia trascorso invano. Ancora si muore legati al letto in luoghi che dovrebbero costituire un importante tassello nel percorso di cura di persone con problematiche di salute mentale, anche perché spesso ci si trova di fronte agli esordi di una psicosi.
Da 40 anni ci siamo lasciati alle nostre spalle i manicomi e fortunatamente con la l. 81/2014 abbiamo chiuso anche gli OPG e stiamo provando ad affrontare nei Servizi Territoriali le contraddizioni custodia/cura.
Ma è un dato di fatto incontrovertibile che stia prevalendo apertamente il ritorno ad una Psichiatria asilare che privilegia il controllo alla cura.
Oggi con crescente naturalezza negli SPDC si ricorre sempre più alla contenzione!
E’ una pratica che resiste in almeno 80 % degli SPDC.
Significativo è il dato che anche nelle REMS, sebbene in pochissimi casi, si ricorre alla contenzione.
Sicuramente il clima sociale è cambiato caratterizzato da intolleranza, razzismo ed egoismo e sicuramente il contesto politico non è estraneo.
Ma c’è che la Psichiatria è ormai solo una questione di neuro trasmettitori e di farmaci costosi. Mentre si assiste ad una desertificazione dei servizi territoriali e sempre minori sono le risorse a disposizione dei DSM. Ma tutto ciò non esclude le nostre responsabilità di psichiatri. In un recente comunicato di Psichiatria Democratica abbiamo ribadito che proprio la drammatica vicenda di Bergamo ripropone la responsabilità di impedire la pratica violenta della contenzione fisica. Questo modo di semplificare la risposta nell’affrontamento della crisi si risolve nella reificazione e nell’annullamento delle persone sofferenti.
LA CONTENZIONE NON E’ UN ATTO MEDICO E NON HA VALENZE TERAPEUTICHE !
( Corte di Cassazione, Sent. n. sez. 1866/2018 )

 

(Giuseppe OrtanoResponsabile Nazionale Carceri e Superamento OPG di Psichiatria Democratica)